Dall’esperienza del percorso formativo “Aula 22”, che si è realizzato in 27 appuntamenti con complessive 1270 presenze, abbiamo maturato la convinzione di doverci impegnare concretamente per la nostra comunità, rispetto a problematiche attuali e progettualità future, consapevoli che soltanto mettendosi in gioco in prima persona si possa dare un maggiore contributo. E’ proprio partendo da queste convinzioni che è scaturita l’idea di dare vita ad una nuova lista civica: Il futuro adesso.
L’esigenza di proporre una nuova lista, che si presenti al prossimo appuntamento elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale a Nonantola, si è sviluppata dalla volontà di approfondire ed affrontare i temi ambientali, di sostenibilità, del welfare e le problematiche maggiormente rilevanti ed impellenti anche per la nostra comunità: assetto idrogeologico, comunità energetiche rinnovabili, verde, clima e territorio, economia circolare, agricoltura e alimentazione, processi migratori, povertà, disuguaglianze, scuola, sanità, cittadinanza attiva, solidarietà, inclusione.
Altre tre ragioni/obiettivi ci hanno spinto a questa decisione:
– la prima: provare a contribuire ad un ricongiungimento delle componenti dell’area progressista anche nel nostro territorio. E’ una esigenza ed un obiettivo imprescindibile se vogliamo costruire le condizioni per mettere in campo una credibile alternativa alla destra che governa oggi in Italia. Coerentemente è necessario perseguire questo obiettivo in ogni territorio, affrontando e superando le acredini e le divisioni che hanno segnato negativamente le relazioni tra le forze politiche a Nonantola. Per noi sono di fondamentale importanza le proposte per Nonantola e l’individuazione di una squadra di governo fatta di persone che siano in grado di garantire la coerenza delle scelte rispetto agli obiettivi fissati e capaci nel realizzarli: è su questo, e non a tutti i costi, che cercheremo l’unità.
– la seconda: ridare senso e valore alla partecipazione: la percentuale degli astenuti alle ultime tornate elettorali amministrative è arrivata al 50%. Siamo già oltre da tempo ad un accettabile fisiologico livello di astensione che, di conseguenza, ha generato un’inevitabile emergenza democratica: il “non partecipare” consente a minoranze esigue di poter acquisire, vincendo anche di poco, un potere assolutamente sproporzionato rispetto al consenso ottenuto. E’ nostro compito prioritario quello di favorire la partecipazione attiva e consapevole dei cittadini alle scelte riguardanti la propria comunità. L’astensionismo dal voto è sintomo di un malcontento, di una disillusione, di un rifiuto a condividere, di una crescente parte delle comunità. Dove si potrà volgere tutta questa area del non voto se non trova davvero più nessuna opzione credibile? Ma per contrastare questa deriva e rimotivare le persone a ritornare a partecipare è necessario che si renda evidente, trasparente e chiaro che si riconsegna loro la possibilità di contare, di poter incidere sulle questioni, di poter contribuire davvero ad affrontare, cercando di risolverli, i problemi che ci assillano e dare risposte alle esigenze che si pongono.
– la terza: ad occuparsi del governo delle comunità sono perlopiù largamente impegnate le generazioni anagraficamente più mature e poco presenti le più recenti. Riteniamo si debba mettere a disposizione delle più giovani generazioni gli strumenti e le modalità utili ad intervenire e a contribuire in prima persona al governo delle nostre comunità. Dobbiamo dare spazio a questa esigenza. Anche per questo auspichiamo che l’attività di “Aula 22”, che è uno spazio comune di approfondimento per tutti i progressisti, possa continuare.
Per fronteggiare queste sfide, è sempre più importante un coinvolgimento e un confronto aperto, coraggioso, effettivo e reale, affinché si possa arrivare ad una sintesi arricchita del contributo di tutti coloro che sentono di avere qualcosa da dire, competenze da condividere, desiderio di conoscere e di approfondire, o anche solo la curiosità di verificare e ragionare di che cosa effettivamente si possa fare per affrontare i problemi e le esigenze della comunità. Sono tante le energie che si potrebbero liberare e sviluppare, offrendo spazio e slancio ad una partecipazione ampia, per stimolare tutte le componenti innovative della nostra comunità ad aggregarsi nel pluralismo delle sensibilità.
Occorrono approcci e modalità realmente inclusivi, che favoriscano il coprotagonismo di associazioni, gruppi, movimenti, singoli cittadini, ma anche, e soprattutto, di quanti si riconoscono in questi obiettivi e in queste modalità di confronto accessibile, libero e costruttivo. Vorremmo che si aprisse una fase nuova, una nuova stagione di rilancio e di costruzione di una forte capacità progettuale e realizzatrice.
Dobbiamo lavorare adesso per il futuro.
Proponiamo, e lavoreremo per realizzarli, l’incontro e un confronto serrato che riunisca e coinvolga le sensibilità progressiste, ambientaliste e della ecosostenibilità, rivolgendoci a tutti coloro che hanno a cuore il futuro della nostra comunità, a quelli che si sono allontanati dall’impegno politico per stanchezza o delusioni, che ritengono che si debbano superare le divisioni, le asprezze e gli arroccamenti che troppo hanno caratterizzato le dinamiche tra le forze politiche a Nonantola.
Lavoreremo per costruire insieme un nuovo programma per la prossima tornata elettorale e per lo sviluppo di una idea inclusiva di gestione e di esercizio del governo, e della crescita della partecipazione, che coinvolga tutta la comunità in ogni sua espressione.
Un nuovo programma per Nonantola, che non potrà prescindere dalla coerenza delle scelte, che dovrà tradurre le opzioni di sostenibilità nelle risoluzione dei problemi del nostro territorio. Una consapevolezza che dovrà produrre i necessari concreti cambiamenti.
Le parole guida saranno: trasparenza, partecipazione e responsabilità.
Grazie per l’attenzione.
Il Coordinamento
Ansaloni Greta, Azzarello Mario, Bertacchini Anna, Cappai Antonella, Ferrari Sara, Lucenti Stefania, Martignani Mirella, Mattioli Paolo, Pawula Agnieszka, Piccinini Arianna, Rovatti Giampaolo, Severi Libero, Zavatti Giacomo.