Comunicato del 9 Aprile 2024

Partecipazione ed esercizio del governo di una comunità.

Partecipare rende la persona libera di esprimersi, di contribuire a realizzare assieme agli altri obiettivi comuni, a lottare per i propri principi e valori, per difendere le conquiste acquisite, per sviluppare e consolidare un’idea di comunità davvero solidale e inclusiva. La partecipazione afferma e realizza il bisogno di esserci e di incidere di ognuno di noi. La partecipazione va organizzata, sostenuta e sollecitata in diversi modi e con continuità: coinvolgendo e valorizzando il ruolo e le attività dei tanti impegnati nelle associazioni di volontariato e nelle organizzazioni di rappresentanza, ascoltando e confrontandosi con i cittadini nei quartieri e nelle frazioni, con l’accrescimento del ruolo e del contributo di analisi, di approfondimento, di ricerca e di proposta delle forze politiche e delle istanze civiche presenti e attive sul territorio.

L’astensionismo lo si prosciuga se si motivano le persone a partecipare: è necessario, pertanto, che si renda evidente, trasparente e chiaro che si riconsegna a tutta la comunità la possibilità di contare, di poter incidere sulle questioni, di poter contribuire davvero ad affrontare, cercando di risolverli, i problemi che ci assillano e dare risposte alle esigenze che si pongono, di poter  essere protagonisti del cambiamento, mettendo a loro disposizione gli strumenti per realizzarlo: la costruzione di un’alternativa forte e davvero credibile alla destra al governo del paese.

A Nonantola, per il prossimo appuntamento elettorale amministrativo, la possibilità di costruire un’alleanza larga delle forze progressiste si è rarefatta: l’esperienza di questi anni ci insegna che non basta la condivisione di un programma, ma quello che risulta decisivo è l’interpretazione corretta e fedele delle indicazioni e la sua coerente realizzazione, che le idee e i programmi camminano sulle gambe degli uomini e delle donne.

Abbiamo convintamente sostenuto che per costruire un campo largo sarebbe stato necessario intraprendere una nuova stagione, sintetizzata nella formula “fase nuova – volti nuovi”. Questo è necessario perché abbiamo alle spalle cinque anni di lacerazioni, incomprensioni, divisioni profonde che sono state determinate da ciò che si è prodotto nel corso della consiliatura. Una coalizione si può formare esclusivamente attorno a soluzioni discusse, meditate e condivise. Abbiamo dato tutta la disponibilità per uscire positivamente da una situazione difficilissima. Se si mette al primo posto, come obiettivo politico, la creazione di un’ampia coalizione crediamo che si debbano fare tutte le scelte conseguenti a realizzarla. 

Il confronto tra le diverse forze politiche a Nonantola si è svolto partendo dalle decisioni assunte dal PD e proposte agli altri con indicazioni secche ed imprescindibili.  Abbiamo ritenuto che questo approccio e queste modalità  non davano le condizioni perché si potesse credibilmente perseguire questo obiettivo: non è stato quindi possibile raggiungere nessun accordo.

L’ispirazione unitaria resta un obiettivo irrinunciabile, che si potrà sostanziare negli atteggiamenti, nelle scelte e nei comportamenti che si dovranno esercitare in tutte le situazioni che si presenteranno.  Il metodo dovrà essere quello del dialogo franco, dell’approfondimento serio della realtà e delle diverse posizioni per arrivare alle soluzioni migliori per la vita ed il bene della nostra comunità.

Come lista “Il futuro adesso” ci adopereremo per evitare che al possibile ballottaggio vada la coalizione delle destre e, nel caso contrario, discuteremo per evitare che lo vincano.

Per raggiungere quest’obiettivo presenteremo, assieme alle liste che lo condivideranno e convergeranno su un programma di governo, un candidato Sindaco e una squadra di Giunta che siano all’altezza della sfida.

Ci rivolgiamo a tutti coloro che si sono astenuti nelle precedenti elezioni amministrative o politiche, a tutte le giovani e tutti i giovani, che cercano uno spazio per un impegno più diretto nella gestione della cosa pubblica e nell’attivismo sociale, a darci una mano a produrre il necessario cambiamento.

Ci impegneremo su tutti fronti più delicati ed aperti nella nostra collettività, ma in particolare soffermeremo maggiormente l’attenzione sui temi del potenziamento e della qualificazione della sanità territoriale, del rafforzamento della capacità operativa dei servizi sociali e per il pieno esercizio del diritto di cittadinanza, sul recupero e la rimessa sul mercato del patrimonio abitativo non utilizzato, sullo stato dell’assetto idrogeologico e del rischio idraulico, sullo sviluppo su larga scala delle comunità energetiche rinnovabili, sul riordino e la riprogettazione dell’assetto del centro storico e del rapporto con le frazioni, attraverso l’introduzione dei km30 nei centri abitati, il completamento della rete delle ciclabili, che vengano collegate fra di loro e rese sicure, il superamento delle barriere architettoniche, il potenziamento della proposta culturale e turistica del patrimonio ingente, straordinario e significativo del nostro territorio, sull’inclusione scolastica e il coinvolgimento della comunità in tutte le sue espressioni.

Tutto questo sarà affrontato più agevolmente e più efficacemente se sapremo sollecitare davvero, con continuità, la partecipazione di tutti, dei cittadini, delle organizzazioni di rappresentanza, delle associazioni di volontariato, delle forze politiche e delle rappresentanze istituzionali, in un rapporto sinergico e costruttivo.

Il Coordinamento de “Il futuro adesso”.


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